finché “Un giorno, dopo aver implorato ardentemente la misericordia divina, gli fu mostrato dal Signore ciò che doveva fare. Da quel momento fu così pieno di gioia che non riusciva a trattenersi per la felicità” (vita prima cap. 3,7). Ancora incerto sulla via da percorrere, dopo aver venduto molti beni del padre e volendo disfarsene al più presto perché ormai li stimava come la sabbia, “giunto vicino alla città di Assisi, s’imbatte lungo la via in una chiesa un tempo edificata in onore di san Damiano, ma ormai pericolante per l’età” (Tommaso da Celano - vita prima, cap. IV, 8).