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S. Aurelii Augustini OPERA OMNIA - editio latina > PL 35 > In Evangelium Ioannis tractatus centum viginti quatuor, tractatus 31 :
Tamen et ipsa crux, si attendas, tribunal fuit: in medio enim iudice constituto, unus latro qui credidit liberatus 42, alter qui insultavit damnatus est. Iam significabat quod facturus est de vivis et mortuis; alios positurus ad dexteram, alios ad sinistram: similis ille latro futuris ad sinistram, similis alter futuris ad dexteram. Iudicabatur, et iudicium minabatur.
Se "ben consideri, la croce stessa fu un tribunale: il giudice posto in mezzo, ai lati il ladrone che credette e fu assolto (cf. Lc 23, 43), e il ladrone che insultava Gesù e fu condannato. Segno già di ciò che farà con i vivi e con i morti: collocherà gli uni a destra e gli altri a sinistra. Uno dei ladroni è figura di quelli che staranno a destra, e l'altro figura di quelli che staranno a sinistra. Mentre dunque era giudicato, annunciava il suo giudizio"