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Dipinto eseguito da Amico Aspertini
La scena del martirio dei santi fratelli è estremamente ricca di figure, tutte molto espressive. Altrettanto interessanti le scene sullo sfondo con altri personaggi e un paesaggio costellato di case dall'aspetto vagamente nordico. Il tutto trattato con una tecnica vicina alla grafica. Per consentire di apprezzare questi particolari, li presentiamo suddivisi per aree di appartenenza.
A sinistra, in primo piano, dal bordo esterno verso il centro del dipinto ove sono dipinti i Santi martirizzati, è raffigurato il giudice, seduto, con i piedi poggiati sopra un tappeto. Lo fiancheggiano un gruppo di personaggi che fanno parte del suo seguito. Probabilmente anche il "tribunale" che conserva l'atto d'accusa e la condanna evidenziata sullo scudo di uno dei personaggi. Una sentenza visualizzata per immagini. La galleria di immagini accanto intende far apprezzare la qualità e la ricercata varietà delle singole figure.
Sul lato destro guardando il dipinto, altri personaggi, alcuni protetti da scudi, sono sormontati da un cavaliere. In primo piano è raffigurata una vecchia, con il capo avvolto in uno scialle dal tessuto prezioso, anche se appare molto sciupato. Alla sua tunica rossa si stringe un bambino, visto di spalle, con le cosce nude. Con la galleria di immagini che presentiamo vorremmo aiutare a cogliere le capacità ritrattistiche e l'attenzione per le vesti, un tempo impreziosite da decori a rilievo.
Sul fondo, tanto a destra che a sinistra, troviamo ancora una volta protagonista l'umanità nella sua quotidianità. Sono personaggi che non sempre riusciamo a identificare, ma che certamente rivestivano un ruolo specifico nell'economia del racconto che non è stato ancora approfondito. Si muovono sullo sfondo di una natura rigogliosa, vagamente autunnale, ordinata dal lavoro dell'uomo.