Le ferite inflitte alla Santa la conducono a morte. La scena si apre sulla sepoltura di Cecilia. Tre uomini sollevano il lenzuolo funebre nel quale riposa Cecilia e sono raffigurati nel momento di riporre il corpo in una tomba. In basso, al centro della scena, è posto il sarcofago. La Santa sta per essere calata nel sarcofago. Gli uomini tirano il lenzuolo sollevando il corpo disteso. Facendo riferimento al sarcofago, troviamo il piede di uno degli uomini preposti alla sepoltura, poggiato sul bordo del sarcofago. Tutto il corpo è sbilanciato all’indietro nello sforzo di tenere in tensione il lenzuolo che afferra con le mani per uno degli angoli. Dal lato opposto un solo uomo tira analogamente entrambi gli angoli del panno. La Santa è distesa, addormentata nel sonno della morte. Indossa una tunica che le lascia scoperte le braccia ed ha il corpo, dalla vita ai piedi, coperto da un mantello. Il capo è incoronato con un serto floreale. Dietro questo gruppo, addetto alla sepoltura, a destra e a sinistra, numerose persone pregano o piangono. Osserviamo che sono spariti i pagani in armi e con la morte la Santa è circondata da cristiani che ne onorano il corpo. Perpendicolarmente al volto della Santa, in alto nel cielo, in prossimità del bordo superiore della scena, un angelo tiene tra le mani l’anima di Cecilia volata in cielo.
Dietro le figure due colline, delle quali possiamo seguire i profili, delimitano la scena e separano il cielo e la terra. Le colline sono erbose e arricchite di alberi frondosi che fanno apparire umida la terra.