Francesco Albani (Bologna 1578 - 1660) - Pinacoteca nazionale

Prima cappella destra della chiesa di san Giorgio in Poggiale (costruita tra il 1589 e il 1635). Cappella concessa come cappella funeraria nel 1617 a Matteo Gnecchi con l’impegno di far eseguire un dipinto, a gusto del committente che raffigurasse il Battista e san Filippo Benizzi. Nel 1618 il committente chiede ai frati di poter cambiare il soggetto nel battesimo di Cristo "mistero" cui il committente era particolarmente  legato. [notare: battesimo - cappella funeraria]

Datazione: contratto con i serviti per l’esecuzione della pala d’altare così variata, 23 novembre 1618. Albani si sposta a Mantova nel 1621 e rientra ancora a Roma tra il 1623 e il 1625. È dunque probabile che l’opera sia stata consegnata prima della partenza per Mantova (agosto 1621)

Malvasia definisce il dipinto come un modello per molte altre opere

Al momento delle soprpessioni napoleoniche i dipinti rimasero tutti in chiesa e il Rosaspina prima e poi l'Alberi, per conto dell'Accademia di Belle Arti, sottolineò la necessità di ricoverare l'opera in pinacoteca e in chiesa l'opera è sostituita, nel 1821 (quando viene effuato il trasferimento) con un altro battesimo di Spisanelli. Operazione che risparmio il dipinto  al bombardamento del 44 quando fu danneggiato il dipinto dello Spisanelli oggi in Pinacoteca.