Malato a letto.Olio su tavola. Cm. 29 x 23,8. Restauro: Patrizia Camino 1995. Iscrizioni: Ex Voto.
| Un uomo giace in un letto, ricoperto da una coltre rossa dalla quale fuoriesce una gamba. È appoggiato con la schiena a dei cuscini. Il letto è sormontato da un baldacchino rettangolare. In primo piano una donna in ginocchio e a mani giunte davanti a cui appare la Vergine in un ricco alone di nubi che invadono la stanza. La Madonna è in piedi sopra la nube. La tavoletta, a differenza di molte altre dello stesso gruppo “N”, si presenta in buono stato conservativo e questo consente di apprezzare più che altrove la qualità cromatica dell'opera. Si è ben conservato il rosso, viceversa il celeste delle cortine si presenta parecchio sciupato forse anche a causa di precedenti puliture. La conservazione del rosso è una caratteristica che ritroviamo in quasi tutte le pitture del Razzani, cui non è improbabile che appartengano le opere più ragguardevoli di questo gruppo. In questo caso osserviamo la “variante” della stanza che si apre su uno spazio aperto sopra il quale è impostata l’apparizione mariana.
|
|
Uomo ammalato. Olio su tavola. Cm. 15,5 x 26,5 (priva degli innesti). Restauro: Marisa Caprara 1995. Iscrizioni: A Di 24 De Novembre Avendo Io Antonio Foragucci Da Cesena ...Andissimo Male Nelle Gambe Et Una Terribilissima Febbre Mi Raccomandai Alla ...Onte Che Me Libra.
| Al centro di una stanza siede un uomo sopra una panca. Tiene le mani giunte e indossa una camicia bianca con un colletto inamidato. In alto sopra il fondo scuro dell'alta parete di fondo, appare la Vergine con il Bambino in braccio, sullo sfondo di un cielo dorato, delimitato esternamente da una cornice di nuvole. Il rapporto compositivo con l'alto fondo scuro sul quale appare la Vergine e l'abbigliamento dell'uomo con l'elegante soggolo bianco, appartengono ad un repertorio già altre volte notato soprattutto nella seconda metà del secolo XVI. La didascalia esplicativa trova conferma figurativa nella gamba volutamente in primo piano, a sottolineare la particolare malattia. La tavola è rifinita esternamente da assicelle aggiunte e dipinte, innestate a cuneo al legno originario che misurano ca. cm. 1,5.
|
|
Intervento chirurgico ad una gamba.Olio su tavola. Cm. 24,5 x 21,5. Restauro: Monica Vezzani 1994. Iscrizioni: Ex Vo.
| Un uomo, raffigurato seduto sopra un letto e a mani giunte, sta per essere operato ad una gamba da un cerusico. Il letto è circondato da una cortina rettangolare con pomelli decorativi in alto. Ai piedi del letto una donna e un bambino in preghiera. In alto a destra appare la Madonna seduta sopra le nubi, con il Bambino in piedi poggiato alle sue gambe. Notiamo questo particolare letto con cortina rettangolare, e le caratteristiche lumeggiature bianche a rilievo che danno volume e sottolineano gli abiti dei personaggi e della Madonna. Il colore è steso sopra una preparazione bruna che conferisce il particolare timbro scuro al dipinto. Novelli Massaccesi datano l'opera nella seconda metà del secolo XVII.
|
|
Uomo a letto ferito. Olio su tela. Cm. 47,3 x 38,7. Restauro: Patrizia Camino 1995. Iscrizioni: Francesco Ilari per gratia riceuta dalla batma Vergine del Monte 1686.
| All'interno di una stanza, cinque persone sono raffigurate in ginocchio mentre un medico cerca di curare il polso del sig. Francesco Ilari che perde molto sangue. In alto a sinistra, delimitata da un alone di nuvole e sopra un piedistallo con il simbolo benedettino, appare la Vergine con il Bambino sulle ginocchia che benedice gli offerenti. Il letto riprende il caratteristico modello di metà secolo. Non riusciamo a confrontare il dipinto con nessuno tra i gruppi individuati. Si tratta di semplice opera che trascrive analiticamente il particolare avvenimento drammatico. Già Massaccesi Novelli rilevavano i caratteristici veli delle donne e soprattutto il modo di indossarli. La data, chiaramente leggibile sul cartiglio, consente di “storicizzare” i costumi degli offerenti e in particolar modo il caratteristico colletto del medico.
|
|
Donna guarita da un "flemone" Lugo - san francesco di Paola cm 35,5 x 25 datato 1862 | Sul verso la seguente iscrizione: Aprile 1862 Virginia Montanari nata Ricci=Giacomini d'anni 72 risanò da un flemone [flemmone] in ambe le mani che la tenne obbli- gata al letto per più di tre mesi con gravisismo pericolo di vita P.G.R.
|
|