Menu principale:
Il Prefetto, vista la risolutezza di Cecilia, comanda che venga bruciata tenendola dentro un bagno bollente. Cecilia -
É il momento di eseguire la sentenza. Nel quadro la scena è separata in due gruppi. A sinistra la Santa martirizzata e a destra il giudice con i suoi consiglieri che assiste all'esecuzione della sentenza. Sono spariti i personaggi che hanno partecipato, nella scena precedente, al dibattimento o che presenziavano al martirio dei fratelli Valeriano e Tiburzio. La scena si svolge, ancora una volta, in uno spazio aperto. A sinistra la Santa è immersa in una vasca dalla quale fuoriesce tutto il busto fino all'attaccature delle anche. È nuda (nel rilievo manca il retino e della figura è rilevato il contorno), tiene le mani giunte in preghiera e guarda verso lo spettatore. La vasca poggia sopra un forno a legna che viene alimentato da due serventi. Il primo, al centro della scena, è genuflesso e sta alimentando il fuoco. Indossa calzoni attillati e una corta giubba. Ha il capo coperto con un cappello. Davanti alla fornace, un altro uomo, con le gambe nude e una corta tunica, sta poggiando della legna accanto al forno. Ha le gambe erette e il busto chinato nell'atto di posare la legna.
Dietro la Santa, al limite esterno del riquadro, un altro boia ha la mano levata in alto e impugna una spada. Nel dipinto si vede soltanto il pugno dell'uomo stretto attorno all'elsa della spada, levata in alto e sul punto di cadere sul collo della Santa che osserva tutti e non appare toccata dai tormenti che sta patendo. Sul davanti della fornace che alimenta il fuoco per far bollire l'acqua della vasca, è posta una figura femminile, vista di spalle che indossa una lunga tunica ed ha il capo ricoperto da uno spesso velo.
Dall'altro lato, sulla destra del dipinto, i giudici che assistono alla condanna. Il più importate è seduto sopra un trono, posto su due alti gradini. Guarda con attenzione lo svolgimento del martirio ed ha le mani, una sull'altra, poggiate al bracciolo dell'alto trono. Il trono è fiancheggiato da quattro personaggi maschili, due per lato, vestiti con raffinati mantelli, lunghi fino ai piedi. Assistono alla sentenza, discutendo tra di loro.