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Benché gravemente ferita la Santa, abbandonata al suo destino, perché così prevedeva la legge, ha il tempo di distribuire tutti i suoi averi ai poveri.
Ancora in aperta campagna, in una bella giornata di sole, su un prato erboso e sullo sfondo di colline alberate, la Santa distribuisce i suoi averi ai poveri. È una scena particolarmente curata. I poveri si dispongono attorno alla Santa che occupa il centro della scena ed è accompagnata da papa Urbano, riconoscibile perché indossa il triregno. Il caratteristico copricapo con tre corone trasversali. Cecilia indossa la tunica ricoperta da un mantello (trattati nel rilievo con due retini diversi), tiene nella mano sinistra un sacchetto con le monete e con la mano destra pone del denaro tra le mani di un uomo, in ginocchio, rivestito da una tunica che gli lascia nudi i fianchi. A destra, sempre in ginocchio una mamma che tiene tra le gambe un bambino nudo e stende la sua mano per ricevere l’obolo. Alla destra del gruppo centrale, occupano la scena quattro figure vestite con abiti diversi. In primo piano, in prossimità del limite esterno della scena, è raffigurato un uomo vestito in abiti molto ricercati. Indossa scarpe basse scollate ed ha le gambe ricoperte da una calzamaglia sulla quale pende un vaporoso mantello che ne avvolge il corpo. Dietro di lui un uomo nudo, a parte i fianchi rivestiti con un drappo e con le braccia incrociate sul petto. In secondo piano un vecchio con abiti cenciosi e una donna con in braccio un bambino.
Sul lato sinistro un altro gruppo di persone, questa volta tutti vestiti elegantemente, sembrano assistere, più che partecipare alla scena.
Cecilia distribuisce i suoi beni ai poveri. Le persone che vi assistono sulla sinistra, dagli abiti che indossano, sembrano gentiluomini e gentildonne del sedicesimo secolo, quando è stato eseguito il ciclo dipinto. Una di esse, l'unico personaggio femminile, tiene in mano uno scrigno, forse lo scrigno con i beni di Cecilia da distribuire ai poveri. Superando lo spazio e il tempo Cecilia distribuisce i suoi averi non ai poveri del suo tempo, ma ai poveri e diventa un esempio per le persone contemporanee, per gli stessi Signori della città, invitati non solo ad assistere, ma a partecipare della stessa filosofia di vita di Cecilia.