L’episodio è narrato tanto dalla vita volgare che da quella latina.
Durante l’impero di Teodosio II, che secondo la “leggenda” medievale aveva sposato la sorella di Petronio, l’oriente è scosso dall’eresia ariana. L’imperatore invia Petronio a Roma perché conferisca con il Papa e lo accompagna al porto ove “… appresso la nave, .. li de’ la benedictione soa, diandoli paxe per bocca …”. L’episodio è perfettamente rappresentato in questa formella (l’originale misura cm. 6,4 x 6,4 x 0,13) che si caratterizza per le due figure affrontate che si abbracciano mentre i marinai già dispiegano le vele. L’abbraccio è colto proprio sul molo mentre una nave è ormai pronta a salpare e i marinai stanno sciogliendo le vele. Non a caso il Santo che parte è raffigurato a ridosso della passerella che corre tra la nave e la terraferma. Notiamo ancora, a riprova dell’attenzione iconografica che contraddistingue l’intero ciclo, che Petronio non indossa ancora la mitra vescovile, insegna che deve ancora ricevere.
A destra dietro le due figure principali si assiepano i dignitari della corte tra i quali emerge, magnifico, un personaggio femminile elegantemente vestito. Una figura alla quale è riservato uno spazio significativo nell’economia della narrazione così che ci chiedevamo se non fosse possibile vedere la stessa sorella di Petronio