Bartolomeo Cesi (Bologna, 1556-1629) e collaboratori - Pinacoteca nazionale

Il dipinto proviene dal soppresso convento camaldolese di santa Maria degli Angeli corrispondente al numero civico 24 di via san Mamolo. L’antico convento venne eretto nel 1330; l'edificio passò nel 1598 al Collegio Montalto. Qui si trovava il polittico di Giotto, ora nella Pinacoteca Nazionale. Del complesso originario resta la bifora quattrocentesca della facciata, con rilievi in terracotta. Dal convento provengono altri dipinti custoditi in pinacoteca. Il “battesimo di Cristo” era stato attribuito a Samachini sulla lettura di un documento che ricorda in convento una pala d’altare del Samachini con questo soggetto. Nella recente scheda di catalogo della Pinacoteca, Zacchi avanza il nome di Bartolomeo Cesi per le parti di miglior qualità, supponendo un importante intervento di aiuti. Le piccole dimensioni potrebbero far pensare ad una “copia” da un ignoto dipinto di Cesi. L’attribuzione a Cesi è comunque significativa per le importanti novità compositive che rinnovano profondamente un soggetto che ancora con il dipinto di Annibale sembra guardare a Fontana in san Giacomo Maggiore.