Recercada segunda - Pinacoteca nazionale

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Recercada segunda

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Ortiz: Recercada segunda

Strumentale, 1553



Giugne Christo in forma di peregrino e dice:
Salute e pace  sia ne vostri  cor .
Dolci fratelli ove siate avviati?
che ragionamenti fate per la via
che parete sì tristi e conturbati?
Risponde Cleofas:
in Emaus andiamo in compagnia,
bisogno haremmo d’esser consolati,
se vuò saper nostro ragionamento
entra qua in mezzo .
Christo entra in mezzo e Cleofas dice così:
Sei tu in Hierusalem l’unico peregrino
che non sappi quel che v’è accaduto!
Risponde Christo:
Che cosa?
Cleofas dice:
Di quello huomo santo e divino
Christo Iesu profeta che è venuto,
di terra Nazaret .
Poi fu condennato a morte
da sommi sacerdoti, crudelmente.
Fu al principe condotto
dal qual fu flagellato amaramente
piagato e posto in croce dura e forte,
così passò della vita presente.
Predisse a noi nanzi la sua partita
che starebbe tre dì nel monumento
e poi, da morte tornerebbe a vita
per far ciascun di noi lieto e contento.
La terza luce, e notte è già finita,
che e’ morì in croce con tanto tormento
e non veggiam che sia resuscitato
e perciò il nostro core è perturbato.
Egli è ben vero
che certe nostre donne
questa mattina ,presso al monumento,
sono state  visitate  dalli angeli beati.
Dicon  gli angeli
che veramente  Egli è risuscitato
Alcun de nostri son iti a vedere
e drento al monumento aperto e’ntorno
per poter meglio conoscere e sapere.
Il corpo del Signor non trovorno.
Non so se per secreto suo volere
Pilato havesse Egli tolto avanti  al giorno,
per dar a noi maggior confusione.
Questo è  la cagione del dolor nostro.

Risponde Christo:
Mostra il profeta nostro
Moisè santo e gli altri conseguenti,
che innanzi al dolce precede lo amaro;
dopo la piova di tempeste e venti
viene il tempo sereno e tutto chiaro;
pace s’acquista doppo gran tormenti .
Così predetto fu del nostro Christo:
dover con pene far di gloria acquisto,
Questo disse Abacuch e Isaia
Naum Abdia con Ezechiel
Iosuè forte e il iusto Hieremia
Osea Malachia e Daniel
Amos Iona Michea e Zacheria
Aggeo con Sofonia e con Iohel
David ne salmi, e il savio Salomone,
e ogni altro profeta questo pone

Dice Luca:
Per quanto io posso intender tuo parlare
nelle scritture sante tu sei esperto
el nostro cor si comincia a piegare
perciò degnati ancor più oltre seguitare
mentre che noi passiam questo diserto.
Andiam parlando insieme accompagnati
che del tuo dir ne restiam consolati.
Dice Christo:
Chi ha lume di fede in suo intelletto
e le scritture sacre va cercando,
vede questo di Christo esser predetto.
Se già tre giorni a morte ei fu dannato,
bisogna che sia resuscitato.
Nessun di voi sia di cor tardo e lento
ma sia pronto e desto a seguitar senza
alcuno spavento con opere e con fatti
questo che nel parlar habbiam narrato.
Luca dice :
Tu ci pari huom buon, di senno e di cervello,
Noi siam arrivati al castello,
dove vogliam questa notte posare.
Già comincia il sole a tramontare
sendo hora tarda qua nell’hosteria
fai contento farci compagnia.
Ciascun si levi di testa il cappello.
Dice Christo:
Non è tempo mi debbi posare
Cleofas piglia el mantel di Christo e dice:
Sta fermo! non partir ch’io son disposto
a farti forza per qui restare
L’hoste esce fuori, e dice loro:
venite qua che ci è lesso e arrosto
promettovi di farvi trionfare.
Non andate più  là che si fa notte,
rimarreste fra burroni e grotte!
Christo dice a due discepoli:
La vostra charità mi sforza e tiene
con voi a rimaner insieme a cena
io son contento.
Dice Cleofas all’hoste:
hoste farai che siam trattati bene
e fa pur presto.
Risponde l’hoste:
Sedete, adesso porto le vivande.
L’hoste si volta a un garzone gobbo e dice:
Su gobbo tu m i pari un capassone
che stai tu a veder! porta qua presto!
quel buon capretto, e quel grasso cappone
e di lattuga porta qualche cesto!
Ei par balordo! e dorme il baloccone!
ei non può star un’hora il giorno desto!,
Guardalo andar questo viso di muggine
ei corre che par proprio una testuggine!
Pongonsi a mensa, e l’hoste vi pone il pane e il vino,
e va in cucina

 
 
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