calice datato 1681 - San Giacomo Maggiore

E questo ulteriore calice che presentiamo, mostra un nodo svasato e le testine dei putti emergenti rispetto ai motivi floreali sbalzati sulla lamina. Una trasformazione che questa volta è accompagnata da una data certa incisa su uno degli scudi del sottocoppa: 1681.
Mostriamo per la prima volta il doppio bollo ritrovato sul rovescio del piede ove è punzonato il marchio della città di Bologna e dell'Assaggiatore Paolo Riva. Vi è chiaramente inciso il suo secondo punzone in uso dalla metà del secolo e, stando alle notizie di Bulgari, fino al 1671. La data apposta sul davanti dell'opera potrebbe invece far slittare l'uso del bollo fino agli anni 80. Paolo Riva è un importante argentiere bolognese e, secondo Bulgari, usa indistintamente il suo bollo sia in qualità di assaggiatore che per la bottega.
La posizione del marchio, collegato al bollo di Bologna, quasi certamente indica, in questo caso,  la sua attività di assaggiatore. Il calice andrà ulteriormente studiato per interpretare lo stemma posto su uno degli scudi del sottocoppa che dovrebbe appartenere al donatore. Anche la scritta rilevata su un altro degli scudi, "S.CAEC DDD" fa pensare ad un'opera destinata alla cappella di Santa Cecilia.