1 - Dom. Novelli Anselmo, Prime linee di una storia della Badia di S. Maria del Monte - Cesena . Tesi di Laurea, anno accademico 1950 - 51. Vol. I p. 171. Le informazioni contenute nella tesi di Dom Novelli, monaco dell'Abazia cesenate, discussa a Bologna con il Prof. Cencetti, sono le più puntuali, sempre documentate con la trascrizione di documenti d'archivio o la citazione degli stessi. Documenti che appartenevano al Monastero e oggi in gran parte conservate presso l'Archivio di Stato di Cesena. Molti di questi documenti erano stati per altro già pubblicati nel "Bollettino della Madonna del Monte" dal 1926 al 1951 e non sempre sono citate le fonti da Novelli. Prima ancora e, credo, per la prima volta da C. Grigioni, Un secolo di operosità artistica alla Madonna del Monte in: "Rassegna bibliografica dell'Arte Italiana" . Anno XVII gennaio-febbraio 1914; C. Dolcini, S. Maria del Monte in Cesena, in "Monasteri benedettini in Emilia Romagna", Milano 1980, pp. 221-231.
2 - Dom. Giustino Farnedi, L'Abbazia di S. Maria del Monte nel Settecento, in: "Italia Benedettina IX" - Settecento Monastico Italiano. Atti del I convegno di studi storici sull'Italia Benedettina. Cesena 9 - 12 settembre 1986. Forlì,
Grafiche Marzocchi, 1991, p. 62.
3 - Dom. Leandro Novelli, op. cit. p. 171 che riporta anche la fonte documentaria: Archivio di Stato di Cesena, Corporazioni Religiose, libro Mastro n. 187, p. 401. l'Abate in carica che richiese il parere dell'architetto Borboni era Dom Flaminio Fabi. Cfr. dom. Giustino Farnedi, op. cit. p.76.
4 - Dom. Leandro Novelli, op. cit. p. 159 riporta parte dell'atto pubblico del 30 ottobre del 1548 nel quale vengono descritti i lavori da eseguirsi.
5 - Spigolature storiche, op. cit. n. 91, 1934. Tecnicamente la cupola ha avuto necessità di una costante manutenzione che va ben oltre l'impermeabilizzazione, riportate nella tesi di Novelli (op. cit.) che riprende da "La Madonna del Monte. Bollettino per le feste centenarie della incoronazione della Madonna del Monte presso Cesena - 1814 - 1914". Nel 1635 furono necessari lavori di riparazione al tetto della cupola; nel 1637 (15 luglio) caddero alcune volte principali delle parti superiori della Basilica, tra le quali il catino dell'abside causando danni anche all'altare; altri danni nel 1622 (22 marzo) per terremoto.