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Da un punto di vista strettamente biblico la Prudenza evoca essenzialmente il dono della Sapienza, cioè la capacità di vedere ogni cosa alla luce di Dio, facendosi istruire da Lui circa le decisioni da prendere.
Concretamente la Prudenza consiste nel discernimento, cioè nella capacità di distinguere il vero dal falso e il bene dal male, al fine di agire con senso di responsabilità, cioè facendosi carico delle conseguenze delle proprie azioni.
L’uomo prudente allora non è tanto l’indeciso, il cauto, il titubante, ma al contrario è Persona che sa decidere con sano realismo, non tentenna e non ha paura di osare. La Prudentia è qui rappresentata che "si specchi tenendo un Serpe avvolto ad un braccio", seguendo una delle proposte iconografiche di Cesare Ripa (3) . La Virtù sovrasta il profeta Habacuc ed è sormontata, nell'intradosso dell'arco, da figure danzanti di putti che reggono rami di palma raggiungendo la chiave di volta dell'arco ove incontrano analoghi putti che sovrastano l'atra Virtù a questa speculare: l'Hinnocentia.