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Il profeta è sovrastato dalla Vigilantia che è la virtù specifica di chi vive in fervorosa attesa del Signore. Collegata a Michea questa Virtù assume connotati specifici: invita a restare sempre vigili nelle difficoltà dei tempi storici, senza cedere alle lusinghe dei potenti, pronti a cogliere la presenza del Signore della vita. La Vigilantia rappresenta un punto di riferimento per Michea e traccia una via che dovrebbe percorrere ogni credente che vive consapevolmente il suo tempo.
La virtù segue iconograficamente le indicazioni Cesare Ripa: Una figura di donna con un libro nella destra mano, e nell'altra con una Verga, e una Lucerna accesa, in terra vi sarà una Grue, che sostenga un Sasso co'l piede. (4)
La Vigilantia sovrasta il profeta Michea ed è sormontata, nell'intradosso dell'arco, da due putti danzanti. Quello in basso regge un vaso dal quale fuoriescono rami frondosi con dei grossi cedri tenuti in mano anche dal putto più in alto che raggiunge la chiave dell'arco e incontra un altro putto che proviene dal lato opposto.